Un corso safety può rendere migliore la normale esperienza di volo? Sì, ce lo racconta Liliana Vago

La sicurezza al primo posto, prima di tutto. Perché non si è mai troppo esperti per prevedere l’imprevedibile, ma si può sempre essere pronti a eseguire le manovre corrette in caso di necessità. 

È in quest’ottica che i soci dell’Aero Club Milano, nel corso dell’estate che si avvia alla sua conclusione, hanno preso parte ai corsi safety. Una testimonianza di questa preziosa esperienza arriva dalla viva voce di Liliana Vago, che ha dedicato parte della sua estate a perfezionare le manovre emergenziali in volo. 

Non c’è modo migliore di capire l’estrema importanza di questi corsi se non quello di farli raccontare a chi li ha frequentati. «Personalmente ho voluto sfruttare questa opportunità, perché mi sono resa conto dell’importanza di saper affrontare un’emergenza nei tempi corretti, con le modalità che possono essere indispensabili a salvare la vita», racconta Liliana.

Tre ore di volo pratico, con istruttore, in cui testare tutte le manovre emergenziali. La lettura, ma anche la scrittura, non rende al 100% l’emozione che travolge Liliana Vago quando spiega quanto utile è stato il corso safety: «Dopo un briefing iniziale, abbiamo eseguito tanti tipi di manovre, da quelle con piantata motore in corsa di decollo a tutti i tipi di simulate. Abbiamo eseguito stalli senza motore, stalli con potenza e stalli accelerati. Abbiamo simulato tutte le avarie, come ad esempio quelle riguardanti la gestione dell’’aeroplano solo con pedaliera trim e motore o il blocco motore a una certa potenza. Inoltre, abbiamo simulato trim runaway e unscheduled trim, cioè il blocco del trim in una posizione non giusta per quella fase di volo. Mi sono accorta che queste manovre, che vanno effettuate in condizioni particolari, si scordano facilmente, e per questo andrebbero ripassate con regolarità, altrimenti non si è pronti ad applicare il corretto atteggiamento nell’affrontare il problema nel momento giusto e con il giusto stato d’animo».

Foto di Yuri Laudadio

In fondo, il punto chiave delle parole di Liliana è racchiuso proprio nell’importanza che assumono le ultime righe della sua precedente dichiarazione. E la spiegazione è presto data: capire e fare proprie le tecniche da usare in una situazione di emergenza rende, se possibile, ancora migliore la normale esperienza di volo. È questo il “segreto” dell’entusiasmo che Liliana ha scoperto nel corso safety e che si propone ora di trasmettere a tutti gli altri soci dell’Aero Club Milano: «Se si è in grado di pilotare un aereo in emergenza, diventa ancora più bello e facile guidarlo in una condizione normale. Dall’esecuzione corretta di queste manovre eccezionali, nasce una maggior destrezza nel condurre l’aereo anche in condizioni normali. Tutto ciò aumenta la sicurezza del pilota, sia nel volo normale che in situazioni difficili».

Foto di Yuri Laudadio

E allora grazie Liliana per questa preziosa testimonianza, da vivere sulla propria pelle per avere conferma di quanto questo entusiasmo sia in grado di massimizzare l’esperienza di volo di ogni socio dell’Aero Club Milano, ma non solo. «Consiglio a chiunque, anche a chi è già esperto, di rinfrescare queste manovre, magari sfruttando questo corso di tre ore, e poi di confrontare la propria esperienza tra di noi, perché così facendo si potrà davvero aumentare la nostra sicurezza in volo». 

Un consiglio da far proprio, per poi, chissà, aver altre dieci, cento o (perché no?) mille testimonianze di vera felicità e senso di responsabilità da poter condividere con gli altri soci. Perché la sicurezza in volo avrà sempre il primo posto.