Novità per tutti i soci dell’Aero Club Milano: corsi safety a Malpensa sul Full Flight Simulator

Non solo corsi MCC e Type Rating: la collaborazione con la Quliflight di Malpensa si allarga ulteriormente, a vantaggio di tutti i soci dell’Aero Club Milano. 

Solitamente il Full Flight Simulator (FFS) viene infatti utilizzato da quei piloti che scelgono la carriera da professionisti, per frequentare il corso MCC o il Type Rating. Grazie al prezioso lavoro dell’Aero Club Milano, da oggi anche tutti i soci che hanno il PPL potranno prendere parte ai corsi safety sul simulatore dell’Airbus 320 o Boeing 737.

Una novità molto importante per tutti i soci dell’Aero Club Milano, che avranno così la possibilità di rivedere tutte le condizioni di volo che vanno a inficiare sulla sicurezza, esercitandosi su un simulatore che rispecchia in tutto e per tutto le condizioni di volo che non sarebbe altrimenti possibile riprodurre nella realtà: maltempo, vento al traverso, wind shear, bird strike e una lunga serie di altri fattori. Attraverso l’utilizzo di questo tipo di simulatore sarà dunque possibile accompagnare la teoria e la prova pratica, riprodotta dal FFS, capendo nel dettaglio come va affrontata una situazione di rischio.

Il corso safety potrà essere svolto in due modalità differenti. La prima è in no motion, mentre la seconda sarà in full motion, dove i pistoni idraulici muoveranno il simulatore per un’esperienza ancora più realistica. Si tratta di un’opportunità fornita dall’Aero Club Milano a tutti i suoi soci che anche solo per curiosità decidono di provare l’esperienza di pilotaggio di un Airbus 320 o di un Boeing 737 su un Full Flight Simulator, sperimentando allo stesso tempo delle particolari condizioni di volo.

COSTI

  • Corso safety No Motion – 300 euro ogni ora
  • Corso safety Full Motion – 400 euro ogni ora

L’utilizzo minimo del Full Flight Simulator è di due ore, ad ogni corso safety è possibile partecipare in un massimo di due soci. Si segnala quindi che partecipando in coppia al corso safety, il prezzo di riferimento è quello orario, mentre in singolo il prezzo va quantificato tenendo conto dell’utilizzo minimo di due ore.