La Madonna di Loreto vola negli aeroporti lombardi grazie al contributo dell’Aero Club Milano

La Madonna di Loreto è in arrivo in Lombardia. Si avvia infatti alla sua conclusione il Peregrinatio Mariae organizzato da don Fabrizio Martello, il Coordinatore Nazionale Pastorale Aviazione Civile Conferenza Episcopale Italiana, in occasione del Giubileo Lauretano indetto da Papa Francesco.

La statua della Madonna arriverà all’aeroporto di Linate, su un volo Alitalia da Roma Fiumicino, nella mattinata di martedì 7 settembre. Da qui l’Aero Club Milano con un proprio velivolo provvederà al trasporto fino a Malpensa, dove resterà fino al successivo 17 settembre. Su richiesta dello stesso don Fabrizio Martello, proprio il 17 settembre la Madonna di Loreto (sulla strada che la porterà da Malpensa fino all’aeroporto di Orio al Serio) farà una tappa speciale all’aeroporto Franco Bordoni Bisleri di Bresso, dove alle ore 11:00 verrà celebrato uno speciale momento di preghiera collettivo di fronte alla statua della patrona dell’aviazione, al termine del quale sarà ancora una volta compito dell’Aero Club Milano accompagnarla in volo fino a Bergamo. 

Dopo la Lombardia la statua concluderà il suo viaggio lungo due anni arrivando fino in Veneto e Friuli, con le tappe di Verona, Venezia e Trieste.

Era il 24 marzo 1920 quando Papa Benedetto XV proclamava la Beata Vergine di Loreto patrona dell’aviazione civile e militare, accogliendo così molteplici sollecitazioni presentate dal Reale Aero Club d’Italia per conto di diverse organizzazioni dell’aria. In occasione del primo centenario della proclamazione, nel 2019 Papa Francesco ha indetto per il 2020 il Giubileo Lauretano. 

Tale proclamazione, come ricordato nel sussidio per la preghiera pubblicato dalla Cappellania Aeroportuale “Madonna di Loreto” dell’Aeroporto di Milano-Linate, arrivò grazie allo stretto legame fra il mondo dell’aviazione e la Madonna di Loreto, risalente ai primi decenni del XX secolo: secondo la tradizione, dopo l’invasione della Palestina e la caduta della città di Nazareth per mano dei musulmani nel corso della nona e ultima crociata, anche la casa nella quale Maria aveva ricevuto l’angelo Gabriele era in pericolo. Venne quindi “trasportata” dagli “angeli” prima a Tarsatto in Dalmazia (1291), poi nella selva di Recanati ed infine a Loreto (sempre in provincia di Ancona) nella notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1294. Il legame con il ‘volo’ è quindi automatico. La versione storica fa invece riferimento ad un trasporto meno “miracoloso” ma ugualmente efficace: le pietre della santa casa di Maria furono trasportate su nave via mare fino nei pressi di Loreto e poi a Loreto stesso, per volere della nobile famiglia Angeli Comneno, un ramo della famiglia imperiale bizantina. Le pietre della Santa casa di Maria costituiscono oggi una parte del Santuario di Loreto.

Sono diverse le iniziative messe in atto per il Giubileo Lauretano. Oltre alla possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria, secondo le modalità spiegate con estrema precisione all’interno del sussidio precedentemente citato e presente nelle cappelle aeroportuali, come già anticipato la Madonna di Loreto è stata portata in viaggio per gli aeroporti di tutta Italia. Un lungo itinerario, cominciato nel novembre del 2019, che ha subìto per ben due volte uno stop dettato dalla pandemia. Ma che si avvia ora verso la sua conclusione.