Il Wefly! Team in arrivo all’aeroporto di Bresso: appuntamento il 25 settembre

Il Wefly! Team, dal 2007 prima e più importante pattuglia aerea al mondo in cui due dei tre piloti sono “disabili”, vero e proprio fiore all’occhiello dell’Aviazione civile italiana, ha il piacere di invitarla alla presentazione della nuova flotta di velivoli Van’s Rv-7 – autocostruiti, grazie alla collaborazione con il Cap-Club aviazione popolare – con la nuova livrea ideata dal noto designer aeronautico Mirco Pecorari di Aircraftstudiodesign e della nuova formazione per la stagione 2022, che si terrà sabato 25 settembre 2021, alle 11.30, all’Aero Club Milano, sull’aeroporto di Bresso. Evento a cui sono invitati a partecipare tutti i soci AeCM.

La pattuglia è nata nel 2007, da un’idea di Alessandro Paleri e Fulvio Gamba (poi deceduto in un incidente di volo). Il leader è Alessandro Paleri, ha oltre duemila ore di volo all’attivo ed è tetraplegico dal 1987, Marco Cherubini, invece, è il gregario di sinistra, ha circa 1.800 ore di volo ed è paraplegico dal 1995. Entrambi, quindi, non hanno l’uso delle gambe ma pilotano i loro aerei solo con le mani, grazie a un comando speciale che riunisce in un’unica leva il controllo del timone e del motore, progettato e realizzato dallo stesso Alessandro che è un ingegnere aerospaziale, laureato al Politecnico di Milano. Vola con loro, come gregario destro, Erich Kustatscher, tra i più famosi istruttori di volo Vds italiani, con oltre 30mila ore di volo al suo attivo su aerei, elicotteri e autogiro. Dal 2022, inoltre, farà il suo ingresso in formazione anche Walter Mondani, in qualità di gregario destro in addestramento.

Completano la pattuglia il PR Officer e Speaker, Pino Di Feo, pilota e giornalista dell’agenzia di stampa askanews e il pilota e fotografo aeronautico, Marco Tricarico, con la collaborazione piloti e staff di supporto.

Dalla sua nascita il WeFly! Team, testimonial della Federazione nazionale piloti disabili “Baroni Rotti” con sede a Castiglion Fiorentino (Ar), porta il tricolore italiano nei più importanti air show di tutto il mondo, riscuotendo ovunque consensi e successo ed è portavoce di un messaggio d’inclusione e resilienza: con il dovuto impegno, tutte le barriere possono essere superate e i sogni, anche i più difficili, possono diventare realtà.

La loro esibizione dura circa 10 minuti; non prevede manovre acrobatiche vere e proprie ma una serie di evoluzioni in formazione stretta; una sorta di danza a tempo di musica che mette in evidenza l’eleganza delle figure e l’abilità dei piloti, sempre entro i limiti di sicurezza e di operabilità dei loro aeroplani, aspetti ai quali il WeFly! Team è particolarmente attento.

Oltre agli air show, il WeFly! Team s’impegna, ogni anno, nelle giornate Piloti per un giorno, totalmente gratuite, dedicate alla promozione del volo per le persone disabili. “Osa volare” è il motto in cui crede la pattuglia: attraverso i battesimi del volo e la partecipazione a convegni ed incontri motivazionali in scuole e associazioni, mette a disposizione la propria esperienza per incoraggiare in tutti, disabili e non, la voglia di impegnarsi a fondo per realizzare i propri progetti.

Attività che, chiaramente, hanno subito fortissime limitazioni a causa della pandemia di Covid-19 anche se, in questo periodo di stop e confinamento forzati, i piloti hanno partecipato a webinar e conferenze online sul tema “volo e disabilità”.

Inoltre, anticipando la scelta dell’Agenzia spaziale europa (Esa) – che, con il Parastronaut Project, nel 2021, ha aperto alla possibilità di astronauti con disabilità – durante la missione spaziale “Futura” dell’Asi, nel 2014, l’astronauta italiana dell’Esa Samantha Cristoforetti, nell’ambito dell’iniziativa “WeFly! con Futura… osa volare”, ha portato nello Spazio la bandiera del team, disegnata per l’occasione da Mirco Pecorari, per condividere con tutta l’umanità un messaggio d’inclusione ed empowerment contro stereotipi e pregiudizi e per testimoniare la forza, il coraggio e la determinazione di questi piloti così speciali.

La bandiera, dopo essere stata per 200 giorni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, è stata riconsegnata da Samantha alla pattuglia il 4 giugno 2016 sull’aviosuperficie di Caposile (Ve), sede del WeFly! Team.

In tale ottica, con l’obiettivo di divulgare questi valori e la cultura del volo soprattutto tra i più giovani, il WeFly! Team è gemellato con la 46ª Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare e collabora con gli astronauti Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano e Maurizio Cheli nonché con l’Esa, l’Asi e la stessa Aeronautica Militare (memorabile la giornata “Piloti per un giorno”’del 2019 a Guidonia con i piloti e gli aerei del 60º Stormo).

I piloti del team sono in possesso di tutte le licenze e le abilitazioni richieste per la loro attività e la loro esperienza è frutto di un continuo e costante addestramento, in parte efettuato anche con alcuni piloti delle Frecce Tricolori e istruttori dell’Aeronautica Militare. In particolare, Marco Cherubini, nel maggio 2016, è stato il primo pilota disabile italiano a conseguire la licenza PPL/A (SEP Land) in Italia, a Cremona, con un velivolo Piper PA-28 appositamente certificato per l’utilizzo con comandi adattati. Perfezionando l’addestramento nel 2021 a Verona-Boscomantico con il com.te Paolo Pocobelli, per ottenere la licenza senza limitazioni.