ELT o PLB – Sunny Swift Flight Instructor – 14

Possiamo avere in volo con noi i migliori tablet o smartphone del mondo, ma in caso di emergenza avremo il tempo e la possibilità di utilizzarli? E dopo l’atterraggio, saremo coscienti e in condizioni di poterlo fare?

I soccorritori devono poter cercare nel posto giusto indipendentemente dal tipo di terreno e con la maggiore rapidità possibile a salvaguardia della vita umana.

Ecco perché è utile conoscere e saper utilizzare i radio sistemi automatici per la segnalazione delle emergenze. Che si tratti della versione più moderna dei trasmettitori di emergenza (Emergency Locator Transmitter, che operano a 243 e 406.025 MHz) e sono installati obbligatoriamente sull’aeroplano, oppure dei Personal Locator Beacon (PLB, anche a 121.5MHz, la frequenza più vecchia e non satellitare ma usata ancora dai mezzi SAR).

Attualmente sulla nostra flotta solo 3 aeromobili hanno l’ELT satellitare:
I-TITT, I-RIZZ e I-LIMB.

Tutti gli altri hanno in dotazione gli apparati PLB che si trovano nella borsa documenti.

Mentre l’apparato ELT si attiva automaticamente in caso di urto (può essere anche attivato manualmente) i PLB devono essere attivati dal pilota.

Questi ultimi li possiamo anche portare con noi per inviare informazioni utili alla ricerca e soccorso.

La costellazione di satelliti Cospas-Sarsat è in grado di ascoltare i segnali d’emergenza dalla base italiana ITMCC di Bari e di coordinare l’intervento degli equipaggi di ricerca e soccorso più vicini. https://www.cospas-sarsat-italy.it/

E se possiedi un tuo aeroplano, puoi registrare il tuo apparato d’emergenza qui: https://www.cospas-sarsat-italy.it/registrazione-trasmettitori

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